ALLE FRONTIERE DELL’EUROPA. Controlli, detenzione, espulsioni

Migreurop press release

Per il suo secondo rapporto annuale sulle frontiere dell’Europa, la rete Migreurop ha scelto di porre l’accento su tre momenti topici nella lotta che le autorità conducono contro i candidati alla migrazione: gli ostacoli ai loro spostamenti, la detenzione e l’espulsione.

Sulla base di inchieste sul campo originali, il rapporto mostra esempi drammatici delle conseguenze di questa guerra ai migranti che determina un regresso generalizzato del diritto che tutela le libertà e l’integrità delle persone.

Denunciando il processo di “esternalizzazione” della politica migratoria da parte dell’Unione europea, Migreurop dimostra come i paesi terzi siano costretti, sotto minaccia della messa in discussione degli accordi di cooperazione e aiuto allo sviluppo, non solo a riammettere sul proprio territorio i migranti cacciati dall’Europa, ma anche ad impedirgli di intraprendere il loro viaggio verso le porte dell’Europa.

Dalla regione di Calais in Francia, ai sentieri della Turchia e al mar adriatico, dai dintorni di Gibilterra al deserto sahel-sahariano e ai nuovi paesi membri all’est dell’Unione europea, si assiste a un processo di sub-appalto a catena dei controlli migratori, a volte molto lontano dall’Unione, ma anche al suo interno, specialmente quando si tratta di rinviarsi da un Paese all’altro richiedenti asilo considerati indesiderabili. C’è tutta una popolazione di esiliati che si ritrova così sottoposta, da entrambi i versanti delle frontiere dell’Europa, a detenzione arbitraria, costretta all’erranza, sottomessa alle vessazioni permanenti di un ambiente ostile.

Nel momento in cui per la prima volta dalla sua istituzione, l’agenzia Frontex dispiega le sue “truppe” di intervento rapido per far fronte all’ “afflusso massiccio” di migranti alla frontiera greca, come se si trattasse di nemici pericolosi, il rapporto di Migreurop ricorda con forza che il diritto, riconosciuto da convenzioni internazionali, a lasciare il proprio paese e chiedere protezione altrove, è svuotato di significato se i candidati all’emigrazione vengono assegnati a determinati luoghi di residenza o detenuti lungo la rotta.

Migreurop, “Alle frontiere dell’Europa. Controlli, detenzione, espulsioni”, Rapporto 2009-2010, 128 pagine.

Disponibile on-line a partire dal 12 novembre su www.migreurop.org in inglese, francese, spagnolo.

Migreurop organizza la prima presentazione pubblica del Rapporto a Madrid, venerdì 12 novembre 2010 dalle 10.00 alle 14.00 presso l’Università Carlo III e dalle 18.00 alle 23.00 presso l’associazione FERINE.

contatti stampa: contact@migreurop.org