Sostieni Migreurop

Novembre 2015

Care e cari,

L’attualità, spesso drammatica, ma anche le azioni di solidarietà, realizzate da cittadini ed associazioni, hanno messo in luce, da diversi mesi, il fallimento delle politiche migratorie europee che Migreurop denuncia da tempo.
Svolgere tale attività, sempre più intensa, ha un costo : per preservare e consolidare la nostra indipendenza finanziaria ci rivolgiamo dunque a voi.

La nostra rete di militanti e ricercatori è nata, a partire dal 2002, attorno alle persone ed alle organizzazioni mobilitate al momento della “chiusura” del campo di Sangatte, nel nord-est della Francia. Si trattava allora di ribadire come la regione di Calais fosse divenuta una « nassa » per i migranti bloccati alla frontiera ed impossibilitati a domandare asilo e costruirsi delle condizioni di vita migliori. Tale luogo, emblematico per i militanti francesi e del nord Europa, era tuttavia simile ad altre terre di confine dell’Unione europea, in Italia, in Grecia, in Marocco (per quel che riguarda le enclavi spagnole di Ceuta e Melilla). Migreurop inizialmente si è data come obiettivo quello di far conoscere le diverse forme e la generalizzazione delle pratiche di reclusione dei migranti : fin dalla sua prima edizione la nostra « carta dei campi in Europa» ha evidenziato come tali misure chiave delle politiche della UE avevano delle ripercussioni anche al di fuori degli Stati membri. La recente creazione degli « hotspots » in Grecia ed in Italia, e le sue declinazioni attese in Niger ed in Turchia, illustra bene il carattere sempre scottante di tale attualità.

Il 19 novembre 2005, la rete Migreurop si è formalmente costituita in associazione. La rete oggi è composta da 46 associazioni e 53 membri individuali presenti in 17 paesi del Medio-Oriente, dell’Africa e dell’Europa. L’associazione si appoggia su una piccola équipe (due persone a tempo pieno e una part-time), sotto-dimensionata rispetto alla mole di attività svolte, e grazie alla mobilitazione di decine di volontari. Migreurop conduce numerose attività di analisi, ricerca, pubblicazione, informazione e mobilitazione dei cittadini e dei rappresentanti politici attorno a tre assi :

  1. Raccogliere ed analizzare le informazioni su delle realtà di difficile lettura, spesso perché celate, ma anche per via della scala geografica del fenomeno.
  2. Creare degli strumenti di analisi critica delle politiche migratorie dell’Unione europea e metterli a disposizione dei militanti, attraverso una vasta gamma di supporti (note, rapporti, carte, mostre, documentari, siti internet, social network, studi ed articoli scientifici e divulgativi, etc.).
  3. Agire su scala euro-africana contro le tendenze attuali delle politiche europee in materia di immigrazione ed asilo.

Questa contro-informazione si basa sull’impegno quotidiano dei membri di Migreurop, ricercatori e militanti che, nel quadro della loro organizzazione e delle loro attività, agiscono in sostegno delle persone ostacolate nell’esercizio dei loro diritti fondamentali e messe in pericolo dalla militarizzazione delle frontiere. Le pubblicazioni dell’associazione (rapporti, carte, Atlante dei migranti in Europa, ecc.) sono il riflesso di tale attività ed la base delle nostre rivendicazioni comuni.

Il posizionamento ed il carattere militante di una struttura che non vuole legare la propria attività al sostegno di contributi pubblici, sempre più difficili da ottenere o da rinnovare, rendono più difficile la salvaguardia della nostra solidità ed autonomia finanziaria.
Il vostro sostegno è dunque molto importante per noi : dal successo di questo appello dipende la portata delle nostre azioni per il 2016.

Per il CdA di Migreurop,
Emmanuel BLANCHARD
Presidente

Allegato: Appello e bollettino per le donazioni.